Un’altra partita vinta con autorità, senza patemi e brividi. Abbiamo subito un gol, ma da azione di calcio d’angolo. La difesa si sta confermando, grazie anche alla continuità di formazione e Murru sembra stia migliorando la sua fase difensiva, come impostazione e resa. Di Gennaro è un regista completo anche come continuità. Non abbiamo corso pericoli e questo è dato incontrovertibile. Stiamo diventando solidi, più intensi, più corali nell’azione di contrasto. Un grosso cambiamento rispetto agli inizi, quando i nostri avversari trovavano ampi spazi, dove potevano palleggiare con pieno agio, nascondendo l’inferiorità tecnica. Ne guadagnano anche i contrasti, che ci vedono più autoritari e vincenti. Note negative, di quelle che possono segnalare carenze incolmabili, non ce ne sono state, se non il gol di testa al centro dell’area, già subito in altre occasioni. Intanto abbiamo dato spazio e occasione piena a Cerri, che si è segnalato per adesso come armadio semovente, e a voler essere ottimisti per il futuro, per qualche piccolo barlume effimero di sprazzo di un qualche interesse. Non abbiamo fretta, possiamo aspettarlo e castiai a biri. Pedro ha segnato i due gol, di buona fattura, e altre volte ha portato il pericolo nell’area avversaria. Non è un incontrista e ci guadagna se viene impiegato con compiti offensivi. Dessena ha mostrato la solita continuità nei passaggi sbagliati, questa volta ha fallito anche un gol facile, però si impegna, suda e disturba l’azione avversaria e tanto basta per tenere lontana la concorrenza. Ancora non si vede chi ne possa prendere il posto, anche se Tello si sta segnalando. Pisacane presidia bene la sua zona e non concede discese facili, quelle che si verificavano troppo spesso l’anno scorso, specie nella fascia sinistra. Storari sta mostrando grande sicurezza nei rinvii, sia di piede che con le mani. Di testa però non ne prende una. Che altro si può dire?













