Ultimatum dei sindaci al governo: un miliardo subito o le città resteranno al buio

Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi proprio dal sindaco di Cagliari, oggi è l’Anci nazionale, di cui Truzzu è vicepresidente, a parlare della gravissima situazione in cui versano le casse comunali a causa delle bollette della luce stratosferiche. “Rischiamo di dover spegnere l’illuminazione pubblica, e questo metterà in pericolo la sicurezza di tutti i cittadini”


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Un miliardo subito o i sindaci saranno costretti a spegnere le città. Senza eccezioni, senza ripensamenti, senza poter imboccare una strada alternativa: le città italiane resteranno al buio, con tutto quello che significa in termini prima di tutto di sicurezza, con il buio che rischia di diventare l’alleato ideale della criminalità.

L’allarme, in tutta la sua drammatica attualità, è stato lanciato dai sindaci italiani attraverso l’Anci, la società che li rappresenta: se non arrivano immediatamente i soldi indispensabili a pagare bollette sempre più stratosferiche, i primi cittadini non potranno fare altro che rinunciare all’elettricità.

Gli aumenti variano dall’80% a 4 o 5 volte in più rispetto al passato e quindi è evidente che un altro intervento straordinario del Governo ci dovrà essere. Critico il Codacons: “L’emergenza energia non si risolve certo tagliando i servizi ai cittadini per trasporti, illuminazione pubblica e strade gli utenti pagano tasse e imposte comunali e qualsiasi interruzione scatenerebbe il caos e aprirebbe la strada a controversie legali e azioni risarcitorie contro le amministrazioni”.


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