Tutti pazzi per i videogame a Quartu, cinquemila persone allo show di Videoludica. In questo weekend è andato in scena il primo festival dedicato al gioco e al videogioco della Sardegna. Un evento che nasce per diventare sin dalla sua prima edizione il punto di riferimento per tutti i giocatori dell’Isola. Ideato e organizzato dall’associazione culturale Mondi Sospesi, la stessa che ha dato vita al Giocomix – il più importante festival del gioco e del fumetto della Sardegna – Videoludica presenta al pubblico tre grandi saloni con centinaia di postazioni per giocatori, decine di tornei e incontri tematici, personalità ludiche e tanti momenti di crescita e confronto. Nel grande centro congressi dell’Hotel Setar migliaia di appassionati avranno modo di provare le novità relative ai giochi da tavolo, i videogiochi di ultima generazione e le più moderne tecnologie sulla realtà virtuale grazie a decine di stand. Tra gli ospiti di questa prima edizione i gamer e youtuber Velox, seguito da quasi mezzo milione di appassionati, e Dadobax, apprezzato opinionista del settore. Altro ospite di punta è il game designer Emiliano Sciarra, autore del gioco di carte Bang! che ha venduto oltre un milione di copie nel mondo. Tanti altri gli ospiti presenti al festival tra caster, gamer, youtuber e game designer. Una grande area è stata dedicata al pc gaming e agli eSport. Nata dalla collaborazione di tantissime realtà locali, tra punti vendita e associazioni, grazie al supporto di importanti marchi internazionali leader nel settore, tra cui MSI e Razer, l’area promette di regalare ai visitatori e agli appassionati un’esperienza unica ed emozionante. Imperdibile per tutti gli appassionati l’area Nintendo® coordinata da Pokémon Millenium ricca di eventi e tornei dei più famosi giochi per le console della grande N. Non sono mancati gli appuntamenti dedicati al gioco di carte dei Pokémon. Una mostra ludica a tema Star Wars® ripercorrerà dal 1977 a oggi la storia di una delle saghe più famose del mondo; un viaggio che inizierà con il Commodore 64 per arrivare alle più moderne tecnologie d’intrattenimento. (foto di Davide Loi).












