“La plage est si belle que nous voulions un souvenir”. Questa è stata la risposta di alcuni turisti di nazionalità francese nella spiaggia di cava Usai a Villasimius che, in mattinata, sono stati beccati dopo avere riempito un sacchetto di sabbia prelevata dalla spiaggia. A segnalare il fatto è il gruppo delle Guardie ambientali sarde: Chissà quanti sacchetti e bottigliette saranno portati via in questi giorni di maggior afflusso dei litorali, nonostante i divieti. Per fortuna non tutti fanno finta di niente proprio come successo oggi che alcuni bagnanti hanno notato la scena e hanno segnalato l’accaduto, in modo che alcuni nostri attivisti potessero intervenire e informare la famiglia di nazionalità francese che se avessero portato via il sacchetto sarebbero incorsi in una sanzione molto salata. Poche parole tra persone educate e la ragione e il buon senso ha preso subito il sopravvento”, commentano gli attivisti green. “Il sacchetto è stato subito svuotato e i turisti invitati a consultare le normative in modo da non incorrere in spiacevoli sanzioni”.
Caso analogo ieri mattina sulla spiaggia di Planargia a Barisardo: “Delle persone hanno riempito una busta di sassolini ben scelti prelevati dalla battigia, anche qui grazie alla segnalazione di una signora che ha assistito alla scena è intervenuta la lolizia Locale di Barisardo che ha indentificato le persone e fatto svuotare subito la busta di sassolini. Le segnalazioni sono importantissime e per tanto vorremo fare un appello a tutti i fruitori delle spiagge: segnalate qualsiasi attività illecita che potrebbe compromettere l’ambiente che ci circonda, avvisate il Corpo Forestale al 1515 o la polizia Locale del posto”.