Turismo in Sardegna, la beffa è servita: “Ci dicono: vogliamo portare tutti gli stranieri da voi, ma sono spariti i voli”. La riflessione dell’operatrice turistica Clara Pili, nel silenzio dell’assessore Cuccureddu: “Rientro ora dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, dove ho avuto il piacere di incontrare quasi 30 buyer provenienti da Inghilterra, Germania, Francia e Spagna.
Per fortuna parlo inglese, francese e spagnolo, e devo dire che è stato incredibile cogliere nel vivo della loro lingua d’origine il loro entusiasmo: vedere le meraviglie che presentiamo (io ne rappresento una davvero senza pari) li lascia estasiati e rapiti.
Detto questo, mi permetto di lanciare un piccolo invito all’Assessore al Turismo della Sardegna, e perché no anche a quello ai Trasporti: la strategia turistica va oltre le semplici logiche e
Regole dei trasporti. Cioè, volendo farlo davvero e con una visione strategica opportuna si potrebbero superare.
Sarebbe straordinario se loro partecipassero, magari in incognito, a uno di questi workshop per vedere con i propri occhi la meraviglia che riusciamo a creare negli occhi dei tour operator stranieri e la delusione quando ci rendiamo conto insieme delle difficoltà.
Se fossi assessore al turismo, lo farei sempre!
Il paradosso, però, arriva alla fine di ogni incontro:
nella loro lingua ci dicono tutti “bellissimo, vorremmo portarli da voi”, ma poi aggiungono “…ma nei mesi invernali non abbiamo collegamenti diretti”. Sarebbe fantastico riuscire a portare questi visitatori anche solo per un weekend, come facciamo con altre destinazioni, molto spesso meno attrattive. Con la nostra, invece, è impossibile finché non ci saranno collegamenti diretti dai principali aeroporti europei nei mesi invernali ovviamente, che però sono quelli che ci servono di più!!!!.
In sintesi: per capire davvero le opportunità e le sfide del turismo internazionale, bisogna toccarle con mano, viverle da vicino e confrontarsi direttamente con chi queste opportunità le gestisce ogni giorno. Solo così si possono fare scelte strategiche intelligenti.
E come avere una Ferrari ma lasciarla in garage!”, conclude Clara Pili.










