Troppi incidenti negli attraversamenti pedonali di via Cadello, gli studenti che alloggiano nel College universitario Sant’Efisio presentano una petizione con sessanta firme al sindaco Massimo Zedda, per chiedere l’installazione di un autovelox o un semaforo a chiamata, o comunque una soluzione che metta fine a questa situazione di pericolo per i pedoni. Un problema già finito tra i banchi del Consiglio comunale con l’interrogazione presentata l’11 dicembre dal consigliere del Gruppo misto, Claudio Cugusi.
Il 2 dicembre scorso, intorno alle 19.30, una studentessa è stata investita da un’auto mentre attraversava nelle strisce pedonali di via Cadello, quasi all’angolo con via Monsignor Cogoni, dove si trova il College Sant’Efisio, ed è stata ricoverata nel reparto di Neurochirurgia all’ospedale Brotzu a causa delle gravi ferite riportate. “Incidenti simili – scrive in una nota Laura Loi, rappresentante della Commissione Alloggi dell’Ersu di Cagliari – sono stati sfiorati ripetute volte nel corso degli ultimi mesi, soprattutto a carico delle persone alloggiate nel College che più volte al giorno attraversano tale via. Poca visibilità, troppa velocità e disattenzione e l’imponente mole di traffico: sembrano queste le cause di tali disavventure. In prima persona, insieme a tutti gli altri inquilini del College, non vogliamo che tutto ciò cada nel dimenticatoio. Noi ci siamo già mossi organizzando una petizione al sindaco di Cagliari Massimo Zedda per denunciare i pericoli vissuti e chiedere un pronto intervento: sono riuscita a raccogliere 60 firme pari al numero di inquilini del College. E dalla nostra parte si è schierato il consigliere Comunale Claudio Cugusi, che ha fatto un’interrogazione al sindaco e all’assessore ai Trasporti, Mauro Coni, per sottolineare l’urgenza della situazione”.
Le soluzioni proposte sono due: un semaforo a chiamata o un autovelox. “Desideriamo che il grave problema di sicurezza – aggiunge Laura Loi – venga risolto il prima possibile per evitare altre tragedie della strada”. E l’assessore al Traffico Mauro Coni replica: “Stiamo studiando una soluzione ad hoc ed effetteruemo nei prossimi giorni un sopralluogo, nel frattempo effettivamente il semaforo a chiamata potrebbe essere una buona soluzione”