Ennesima tragedia del mare al largo di Lampedusa. 26 migranti, fra cui una neonata, sono morti: i barchini provenienti dalla Libia circa 14 miglia sud-sud-ovest dell’isola.
Questo il bilancio provvisorio del naufragio, secondo quanto riferisce il colonnello Alessandro Bucci, comandante del Reparto operativo aeronavale (Roan) della Guardia di Finanza. “Dai primi riscontri effettuati – spiega – sembrerebbe che gli occupanti del barcone, che sarebbe partito dalla Libia, siano tra i 97 e i 105. Ma il dato è ancora da confermare”.
61 le persone sopravvissute, 61 superstiti del naufragio, accompagnate al poliambulatorio dell’isola per accertamenti medici.
Sono in corso ancora le operazioni con elicotteri e mezzi navali, sta arrivando anche un aereo della Guardia Costiera per collaborare alle attività di ricerca”, spiega il colonnello Bucci. “Intorno alle 11.15un elicottero della Guardia di Finanza ha avvistato un barcone già capovolto, a 13 miglia a sud-ovest di Lampedusa, e immediatamente sono scattate le operazioni di soccorso”, aggiunge il comandante del Roan delle Fiamme Gialle. Sul posto si sono recate velocemente tre unità navali: una della Guardia di Finanza, una della Capitaneria di Porto e una dell’agenzia Frontex, coordinata sempre dalle Fiamme Gialle”.
“Inumano il cinismo dei trafficanti. Provo sgomento e compassione per quanto accaduto”, le parole della premier Giorgia Meloni in una nota: “Che la tragedia di oggi sia avvenuta nonostante un dispositivo internazionale pronto e operativo ci avverte, infatti, che il doveroso intervento di soccorso non è una misura sufficiente e, soprattutto, non risolve le cause del drammatico problema”.













