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Poco più di mille gli incidenti stradali nel 2010 in città (858 quelli con feriti e 7 i mortali), cifre più o meno analoghe fino al 2014, mentre nel 2015 si sono registrati 660 casi solo con danni ai veicoli e 579 con lesioni per passeggeri e conducenti, ancora 7 purtroppo, i casi con decesso di automobilisti coinvolti. Dati parziali ma precisi indicatori di necessaria prudenza, quelli forniti stamane in commissione Trasporti, dal Comando della Polizia Municipale di Cagliari, redatti dal Capitano Roberto De Vittor, dal vice-comandante Franco Podda e dal Comandante, Mario Delogu. Un monitoraggio, quello dell’anno scorso, che fa notare anche i feriti all’interno delle vetture (445), su scooter e due ruote (186) e 190 il numero dei pedoni rimasti coinvolti. Numeri ragguardevoli anche sul totale dei mezzi coinvolti, tra auto, mezzi pubblici e camion (2742) con un totale complessivo di 1246 incidenti in cui sono intervenuti gli agenti della Municipale. Poi il “cartellino rosso” spetta alle infrazioni al codice della strada, sempre nel 2015, le multe elevate ai trasgressori indisciplinati in strada spiccano le multe per mancata precedenza, (174), omesso controllo del mezzo (317), mancata revisione del veicolo (147), cambio di corsia e altre manovre (163), sprovvisti di assicurazione (65), guida in stato di ebbrezza 824) e velocità pericolosa (59).
L’ASSESSORE CONI. «Monitorare le casistiche degli incidenti stradali – afferma Mauro Coni, assessore al Traffico – è un lavoro che facciamo costantemente soprattutto in sinergia con la Commissione permanente e con il comando della polizia municipale, in un database dal 2006 abbiamo caricato tutti i casi, con circa 25mila sinistri da quell’anno. C’è stata una riduzione di casistiche anche grazie alla segnaletica adeguata che ha messo più ordine e non solo, c’è anche stata una riduzione del traffico intorno all’8-9% e una diminuzione dei sinistri del 30%; distrazioni, comportamenti a rischio, non solo soltanto la vera causa di tamponamenti o altro, spesso sono anche le strade magari con un manto viscida, un sistema stradale concepito male, con auto parcheggiate in malo modo che riducono la visibilità stessa negli incroci. Le strade sicure – ha evidenziato Coni – sono quelle ordinate, non bisogna trascurarlo. Congiuntamente a ciò – conclude l’assessore – continueremo anche con i programmati degli autovelox, conseguentemente avvisando sempre e comunque i cittadini e gli automobilisti come è sempre avvenuto, la città di Cagliari è stata progettata con 600 chilometri di strade, 4milioni di metri quadri occupati per la sosta delle auto e sono ancora pochi gli spazi per pedoni e ciclisti».
Di seguito, la video-intervista all’assessore comunale al Traffico, Mauro Coni
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