È stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione l’operaio 44enne di Porto Torres imputato per maltrattamenti nei confronti della ex compagna, minacciata anche con la frase: “Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin”. La sentenza è stata pronunciata questa mattina dalla giudice del tribunale di Sassari, Silvia Masala. Il verdetto è arrivato al termine del processo celebrato con rito abbreviato, che ha permesso lo sconto di pena e l’applicazione delle attenuanti generiche. Non è stata invece concessa la sospensione condizionale della pena. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Salaris, era stato arrestato il 18 dicembre 2024 dai carabinieri, intervenuti dopo che per tutta la notte aveva urlato insulti e minacce sotto l’abitazione della ex, che lo aveva allontanato al termine di una convivenza durata otto anni. In quell’occasione, l’imputato avrebbe gridato più volte la frase poi al centro del procedimento penale.
Durante l’arresto, i militari avevano trovato addosso all’uomo anche un coltello con una lama di 11 centimetri.
Nel corso del dibattimento, il pubblico ministero Angelo Beccu aveva chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione, richiesta condivisa dalla legale di parte civile, l’avvocata Sara Dettori.










