“Si tratta del terzo episodio di nidificazione registrato sul nostro litorale in pochi mesi. Un fatto tutt’altro che ordinario, che conferma come Cala Sinzias rappresenti oggi un habitat naturale ideale per questa specie protetta, simbolo della biodiversità del Mediterraneo e indicatore di uno stato ambientale sano ed equilibrato.
Un evento di questo tipo non è soltanto motivo di orgoglio, ma assume un significato profondo:
la natura ci sta riconoscendo un valore ambientale autentico, che non ha bisogno di certificazioni ufficiali per essere evidente.
Se alcuni territori vengono premiati con bandiere e titoli assegnati da enti umani, noi riceviamo un segno diretto, spontaneo e incontestabile: la vita marina ci ha scelti.
Questo vale più di qualsiasi simbolo, perché arriva dall’ecosistema stesso, senza filtri né mediazioni”.
Non solo: “Per questo motivo, ritengo doveroso proporre una riflessione condivisa sull’opportunità di attribuire alla nostra spiaggia un nuovo, meritato appellativo:
“Cala Sinzias – La spiaggia della Caretta caretta”,
a testimonianza di un legame profondo tra questo tratto di costa e la vita che lo ha eletto a luogo di nascita e di speranza”.
Il nido è stato scoperto da Daniele Bellandi, gestore del lido Tamatete, che ha attivato le segnalazioni necessarie.
“Un sentito grazie anche a tutti coloro che, con competenza e spirito di servizio, sono intervenuti per garantire la sicurezza dell’evento e la tutela degli animali: le biologhe dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, i Forestali della caserma di Castiadas, gli Agenti della Polizia Municipale e i tanti cittadini che, con grande sensibilità e senso civico, hanno rispettato le indicazioni e protetto il delicato percorso delle tartarughine verso il mare”.
Una sinergia di forze, insomma, per le piccole nate, “l’Amministrazione comunale continuerà a impegnarsi con determinazione per la tutela del nostro straordinario patrimonio ambientale, nella convinzione che la vera ricchezza del territorio non sia solo da ammirare, ma da custodire ogni giorno, insieme”.












