Un sabato notte di paura, quello vissuto da una donna di Quartu: il suo ex, un 39enne cagliaritano, è arrivato sin sotto casa sua per minacciarla di morte. L’uomo, visibilmente ubriaco, ha prima preso a calci e pugni il portone dell’appartamento della donna: dentro, insieme a lei, c’erano il suo nuovo compagno e il figlio, minorenne. La telefonata al 113 è stata immediata e, sul posto, è piombata una volante. Quando gli agenti sono arrivati la donna, terrorizzata, ha raccontato che le minacce da parte del suo ex erano iniziate a luglio. Proprio in quel momento, l’uomo è ricomparso a bordo della sua auto e, nonostante la presenza dei poliziotti, ha detto alla sua ex di entrare in casa per prendere il figlio e ha colpito al volto il suo nuovo compagno.
Gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a portarlo negli uffici del commissariato: lì, la sua ex ha formalizzato una denuncia contro di lui per i continui maltrattamenti e vessazioni. E. P. T., invece, è stato arrestato per il reato di atti persecutori e trattenuto presso la camera di sicurezza del commissariato in attesa dell’udienza di convalida.











