Dopo le numerose segnalazioni di irreperibilità dei taxi e attese interminabili, arriva la replica della cooperativa Radio Taxi Quattro Mori. I tassisti alzano la voce per chiarire la loro posizione e denunciare una situazione sempre più difficile da sostenere. “Riteniamo doveroso fornire alcune precisazioni riguardo un settore che, nonostante le difficoltà, continua a garantire un servizio pubblico essenziale senza alcun sostegno da parte delle istituzioni. Un servizio pubblico autofinanziato. Il servizio taxi non è paragonabile a quello di un autista privato e non può essere calibrato esclusivamente sul picco massimo di domanda. Così come un pronto soccorso o un casello autostradale, il sistema taxi è progettato per offrire continuità e sostenibilità durante tutto l’anno, con una copertura razionale delle 24 ore. È bene ricordare che il servizio taxi rappresenta un bene pubblico, a costo zero per l’amministrazione, totalmente finanziato dai tassisti stessi. Gli operatori sostengono integralmente le spese per veicoli, manutenzione, carburanti, centrali radiotaxi, personale e contributi, senza alcuna forma di sovvenzione o ristoro economico”. La cooperativa spiega di aver messo in campo soluzioni interne per far fronte al boom di richieste estive: “Per fronteggiare l’aumento della domanda, soprattutto nella stagione estiva, la cooperativa Radiotaxi Quattro Mori ha attivato una turnazione interna straordinaria, che consente la copertura dell’intera giornata grazie all’impiego di doppie guide e coadiuvanti familiari. Un modello virtuoso, che meriterebbe però un riconoscimento normativo e un supporto organizzativo da parte del Comune, al fine di migliorarne l’efficienza”. I tassisti denunciano poi la concorrenza sleale: “Oggi il settore è gravemente compromesso da una concorrenza sleale e fuori controllo, con numerose app e piattaforme che operano in violazione delle normative, provocando un calo del 27% delle corse regolari. Chi cerca “taxi Cagliari” su Google viene indirizzato verso oltre 20 siti irregolari, che confondono l’utenza e danneggiano i tassisti onesti. In città, le uniche centrali ufficiali sono: Radiotaxi Quattro Mori e Radiotaxi Rossoblù”. Altro tema caldo, quello dell’abusivismo e degli NCC: “Preoccupa inoltre la presenza crescente di NCC (Noleggio con Conducente) che sostano liberamente agli angoli delle strade o nei pressi degli hotel, violando l’obbligo di rientrare in rimessa dopo ogni corsa, come previsto dalla normativa vigente. Questa tolleranza istituzionale genera un grave squilibrio nel sistema della mobilità urbana”. Nemmeno la viabilità cittadina lascia respiro al servizio: “L’efficienza del servizio è ulteriormente compromessa da una viabilità cittadina sempre più congestionata, a causa di numerosi cantieri mal coordinati. Se prima si riuscivano a completare 2-3 corse all’ora, oggi spesso ne viene effettuata solo una. Proponiamo una migliore programmazione dei lavori pubblici e l’attivazione di percorsi alternativi riservati ai mezzi pubblici, per garantire maggiore fluidità al servizio taxi e beneficio diretto ai cittadini”. Infine, l’appello alla città e alle istituzioni:










