di Paolo Rapeanu
È uno degli chef più blasonati e famosi di Cagliari, e la sua “ricetta vincente” è la più semplice: sfruttare e impreziosire i tantissimi sapori della Sardegna. Francesco Zucca, presente a InvitaS 2018, è un amante “del sugo alla campidanese. Salsiccia, zafferano, basilico, aglio, cipolla, io metto pure la carota. Non può assolutamente mancare sulle tavole dei sardi, sopra la fregola o sopra i gnocchetti non fa differenza”, spiega. Insomma, basta che ci sia: “Dobbiamo far assaggiare i nostri piatti, quelli della tradizione, soprattutto a chi ancora non li conosce”.
Una gavetta lunga e dura, quella di chef Zucca: “Ci vuole anche molta pazienza, cucinare vuol dire lavorare anche mentre gli altri si divertono, non vedere i propri parenti per ore. A me piace come lavoro, e allora è quasi vero il detto che sembra che ti diverti ogni giorno”, spiega, ridendo, Zucca. Un consiglio a un giovane o una giovane che vuole mettersi il cappello da cuoco sopra la testa e riuscire a portare il pane a casa muovendosi tra i fornelli? “Non guardate i reality show dove c’è gente che cucina. Realizzare un piatto vuol dire impegno e sacrificio, non si fa in novanta minuti di trasmissione”.












