“Troviamo vergognosa la tranquillità con cui esponenti della giunta regionale ammettano di essere al lavoro per creare possibilità lavorative ai migranti che arrivano nell’isola, mentre ogni anno migliaia di ragazzi Sardi sono costretti ad emigrare in cerca di una occupazione” – afferma CasaPound in una nota.
“L’assessore Arru giustifica questo processo di sostituzione di popolo con la scarsa natalità nell’isola e con l’ età avanzata in cui le donne Sarde decidono di mettere al mondo un figlio. Noi invece -continua CasaPound- evidenziamo come a creare il calo demografico siano state le scellerate politiche economiche delle giunte che si sono susseguite alla guida della regione, compresa l’attuale, incapaci di creare lavoro e servizi adeguati alle madri Sarde.”













