“Strani movimenti” in località Separassiu, i lavori per l’impianto di accumulo di batterie elettrochimiche sembrerebbero pronti a partire. La minoranza insorge e attacca l’assessorato all’urbanistica locale: “Un fatto inaccettabile che sacrifica una parte del nostro territorio agricolo senza benefici né ricadute positive per la nostra comunità”. “Quartucciu nel cuore” e il gruppo “Misto”, i movimenti politici che siedono tra i banchi dell’opposizione, sono in agitazione e il motivo, ancora una vota, è il progetto che interessa l’agro della cittadina, il “Quartucciu Bess”, a Sant’Isidoro, collegato al più “famoso” intervento di Terna denominato “Tyrrhenian Link”: un impianto di accumulo di batterie elettrochimiche che dovrà collegarsi con la sottostazione di Selargius. “Su questo progetto, la cui naturale destinazione è produttiva e come tale dovrebbe essere realizzato in zona industriale e non certo in zona agricola, non abbiamo ottenuto risposta nemmeno in consiglio, l’assessore è gravemente omissivo e la sua inerzia irresponsabile. Mentre altri amministratori si riuniscono in comitati spontanei con la partecipazione della popolazione per opporsi a questa nuova forma di colonizzazione indiscriminata delle campagne, a Quartucciu si minimizza la problematica e il progetto si sta concretizzando nel silenzio assordante non solo dell’assessorato all’urbanistica ma di tutta la maggioranza. Sul tavolo delle trattative l’assessore non è stato in grado di difendere il nostro territorio e meno che mai è riuscito a assicurarsi adeguate opere compensative e garanzie per la bonifica al momento della dismissione”.











