C’è già un condannato per la morte di Steven Carbini e Angelica Angulo Gomez, il 18enne e diciassettenne che hanno perso la vita il 20 novembre 2020 a Villasor. Si tratta di Roberto Murru, quarantenne di Selargius, colpevole di aver noleggiato un Mercedes a Steven, senza patente. I due (lei era incinta) morirono andando a schiantarsi contro un trattore sulla Statale 196. Il mezzo agricolo è di proprietà di Giampietro Farci. Il giudice ha già deciso di archiviare la sua posizione ma l’avvocato della mamma del diciottenne, Riccardo Martucci, ha già presentato una richiesta di opposizione: “Ha colpe anche chi ha lasciato il trattore sulla Statale, il rimorchio era privo dei prescritti fanali occultava i fanali posteriori del trattore. Riteniamo vi siano importanti elementi tecnici a carico e che dunque le indagini della Procura debbano ancora rispondere a sostanziali dubbi riguardo alla responsabilità del conducente del veicolo tamponato”.
Per il legale di Antonella Usula, inoltre, “la responsabilità dell’incidente non è riconducibile alla velocità tenuta da Steven Carbini, quanto alla mancata segnalazione del mezzo agricolo sulla strada. Chiediamo, quindi, cautela nel ricondurre ad una imprudenza di Steven la causa dello schianto. Confidiamo nel giudice affinché ad ogni domanda corrisponda una risposta credibile.. Tutto ciò prescindendo dal fatto che Carbini fu ‘armato’ da Roberto Murru, il quale gli mise a disposizione il veicolo che rimase coinvolto nel sinistro. Circostanza grave, ma che non esaurisce la ricostruzione del fatto, globalmente inteso, che richiede accertamenti complessi e non ancora svolti dagli organi inquirenti”. Il giudice è Giuseppe Pintori, ad aprile è previsto il nuovo round in tribunale.












