Sarà Stefano Benni ad aprire a Samugheo la seconda edizione di Éntula, il Festival Letterario Diffuso curato dall’associazione Lìberos. Giovedì 17 luglio alle 22, Casa Serra ospiterà l’incontro con lo scrittore, umorista e sceneggiatore che presenterà il suo ultimo lavoro “Pantera”, edito da Feltrinelli, romanzo in cui humour e immaginazione si intrecciano intorno alle vicende di una giocatrice di biliardo. Secondo appuntamento con lo scrittore bolognese sabato 19 alle 21 per il Festival Letterario Spirito di Mare a Terralba (Marceddì), curato in collaborazione con Lìberos.
STEFANO BENNI
Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Con Feltrinelli ha pubblicato numerosi libri di successo, tradotti in più di 35 paesi, tra i quali Bar Sport, Elianto, La compagnia dei celestini, Baol, Saltatempo (Premio Bancarella 2001), Margherita Dolcevita e Il bar sotto il mare. Dopo la raccolta di poesie satiriche Prima o poi l’amore arriva (Feltrinelli, 1981), è con il romanzo satirico-fantascientifico Terra! (Feltrinelli, 1983) che Benni si pone all’immediata attenzione della critica europea. Tutta la sua produzione, tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginari, rappresenta un impietoso ritratto dei vizi e dei difetti dell’Italia contemporanea.
IL LIBRO. Pantera (Feltrinelli). L’Accademia dei Tre Principi è una sala da biliardo. È un sotterraneo, un antro favoloso, dove sotto lo sguardo cieco del saggio Borges incrociano le stecche giocatori leggendari come il Puzzone, Elvis, Tremal-Naik, la Mummia, il Professore e Tamarindo. Si svuotano portacenere e si tiene il conto delle battaglie. In quel mondo di soli maschi un giorno fa il suo ingresso Pantera, “snella, flessuosa, pallida”, e la leggenda varca i confini. Quando i migliori cadono, come in un poema cavalleresco i campioni cominciano ad arrivare da lontano. Uscita dal suo racconto, Pantera porge il testimone ad Aixi, una ragazzina innamorata del suo mare, protagonista di una nuova sfida inondata di luce e di mistero.













