di Paolo Rapeanu
L’ospedale cagliaritano San Giovanni di Dio va verso lo smantellamento. Tanti reparti già trasferiti al Policlinico di Monserrato, addio anche al Pronto soccorso. Gianni Sportillo ha 54 anni e, fin da giovane, gestisce uno dei due bar davanti alla facciata principale dell’ormai quasi ex ospedale: “Bisogna far restare le attività primarie, come un poliambulatorio o un primo soccorso, indispensabili per i tanti residenti anziani ma anche per i turisti, soprattutto i croceristi che arrivano fin qui tanti mesi ogni anno .Lo dico anche nel mio interesse, rischio di perdere una fetta di clientela”, afferma il barista.
“Chi ha un problema urgente deve essere aiutato con urgenza, anche una guardia medica non sarebbe male per fornire un soccorso immediato. Certo, è utopistico pensare che la spesa sanitaria possa assorbire i costi di tanti ospedali, ma per un settantenne è decisamente meglio essere aiutato dopo pochi minuti e non dopo essere arrivato fino a Monserrato”.