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Ieri a Dolianova i carabinieri, al termine di un’indagine partita dopo la denuncia per danneggiamento di un’auto (mediante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco) presentata da un 37enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, per danneggiamento aggravato, porto abusivo di arma da fuoco e accensione o esplosione pericolosa, un coetaneo della vittima residente a Decimoputzu, disoccupato, noto per precedenti vicende giudiziarie.
I militari, a hanno accertato che l’uomo, dopo una lite per futili motivi, avvenuta nella serata del 14 novembre scorso all’interno bar “Marcia” di Dolianova, si era procurato in qualche modo un fucile da caccia calibro 12 Beretta con matricola abrasa e, giunto nelle vicinanze dell’abitazione del proprio avversario, aveva esploso 2 colpi contro l’auto dello stesso parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione. Nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri il denunciato era stato trovato in possesso di un bastone in legno della lunghezza di circa 56 centimetri e di un nerbo di bue illegalmente detenuti e occultati all’interno della propria autovettura. Questi, assistito dal proprio legale di fiducia, ha poi fatto recuperare il fucile clandestino utilizzato per danneggiare l’autovettura del proprio rivale, che era stata occultato in località “Sa Fraighedda” di Decimoputzu, all’interno di un casolare abbandonato.