Dopo cinque assenze di fila per legittimo impedimento, il presidente della Regione Christian Solinas si è presentato oggi intorno alle 15 in Tribunale accompagnato dal suo legale Salvatore Casula. Solinas è accusato di abuso d’ufficio, insieme all’assessore leghista degli Affari generali Valeria Satta, per le nomine di due direttori generali dell’amministrazione regionale: Silvia Curto alla presidenza e Antonio Pasquale Belloi alla Protezione civile regionale. Il giudice per le udienze preliminari Ermengarda Ferrarese dovrà decidere se rinviare a giudizio il governatore e l’assessore, come chiede il pubblico ministero Andrea Vacca. Solinas, nell’udienza dello scorso maggio, aveva dichiarato che non era suo compito valutare i requisiti dei candidati, trattandosi di una scelta discrezionale, e che la verifica delle autocertificazioni spettava agli uffici.
Nell’inchiesta è coinvolta anche il capo di gabinetto di Solinas, Maria Grazia Vivarelli, che ha scelto il rito abbreviato: per lei l’accus aha chiesto la condanna a due anni e 10 mesi.