Al Brotzu soffia il vento delle proteste: “Contratti in bilico, a rischio le cure e l’assistenza ai malati”

Pronte nuove proteste eclatanti al Brotzu, la protesta dell’Usb: “Nessuna risposta alle nostre richieste di proroga dei contratti, questa modalità di gestione del personale non è più accettabile. Non si può tergiversare con le legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori e mettere a rischio le cure e l’assistenza agli ammalati”


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Al Brotzzu la tensione non cala mai. E’ un vento che provoca sempre nuovi spifferi, agitando le polemiche: “Nessuna risposta alle nostre richieste di proroga dei contratti, questa modalità di gestione del personale non è più accettabile. Non si può tergiversare con le legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori e mettere a rischio le cure e l’assistenza agli ammalati”. La denuncia da parte di Gianfranco Angioni USB Sanità, che va ancora all’attacco in difesa degli operatori sanitari: “Nonostante le nostre reiterate richieste non è arrivato nessun riscontro, così si mortificano le aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici e si mettono a rischio le cure e l’assistenza agli ammalati. Senza risorse umane adeguate la situazione organizzativa ai vari livelli di responsabilità è diventata di difficile gestione. La carenza di personale nei reparti e nei vari servizi, genera carichi di lavoro insostenibili con ripercussioni sugli aspetti psico-fisici. Tantissimi infermieri e Oss hanno centinaia di ore in eccedenza che non si vedono retribuire. Non si comprende inoltre come mai i contratti degli OSS assunti da una selezione pubblica non sono stati prorogati alla stessa maniera del personale assunto con l’ agenzia interinale prorogato parrebbe per altri 6 mesi. Nel frattempo il 26 di Ottobre il rappresentante legale dell’Arnas Brotzu e la presidente della RSU sono citati in giudizio e dovranno comparire personalmente presso il Tribunale di Cagliari per il ricorso depositato dall’USB unitamente ad altre due sigle sindacali per comportamento antisindacale in quanto esclusi dalla delegazione trattante della RSU e dei RLS. Visto il perdurare delle gravissime criticità, come USB Sanità ci appelliamo a tutte le istituzioni, chiediamo che l’amministrazione metta in atto subito le procedure di stabilizzazione Covid, + Madia, e l’immediata proroga dei contratti degli Operatori Socio Sanitari, degli infermieri, degli assistenti sanitari e di tutti vari professionisti. Viste le continue richieste d’aiuto che continuano ad essere portate alla nostra attenzione, senza risposte immediate da parte dell’amministrazione, l’USB Sanità insieme alle lavoratrici e ai lavoratori è pronta a mettere in atto forme di protesta eclatanti”, conclude il sindacalista Gianfranco Angioni.


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