Dalle lacrime alla gioia. Andrea, bambino di 8 anni di Nettuno super tifoso del Cagliari, potrà vedere i suoi beniamini giocare la finale d’andata contro il Bari. Dopo la beffa dell’essere rimasto senza biglietto, insieme al papà, nonostante le tante ore di fila fuori dalla tabaccheria di via Riva Villasanta a Pirri, è bastato l’articolo su Casteddu Online per chiamare a raccolta tantissimi tifosi. Dai supporter più semplici sino ai presidenti di vari Cagliari club, l’ondata di solidarietà è stata molto grossa. E, alla fine, una società privata ha donato due ticket per la sfida di giovedì sera all’Unipol Domus. Gratis, a costo zero. Padre e figlio, all’inizio, hanno stentato a crederci ma, poi, hanno capito che era tutto vero: la solidarietà dei sardi si è dimostrata un’altra volta vincente.
“Non ho parole”, dice Gianluca Marcoccio. “I soldi che non abbiamo speso per i biglietti li devolverò, sino all’ultimo centesimo, ai frati della basilica di Bonaria, so che sono sempre vicini ai bisognosi e che necessitano di aiuti”. Un fioretto, se così si può dire, in segno di ringraziamento per quei due biglietti, tanto agognati e, solo grazie alla solidarietà del popolo sardo, ottenuti quasi all’ultimo. Tra i tanti sardi generosi c’è stato anche Enrico Eriu: “Ero disposto a cedere il biglietto mio e della mia fidanzata per il piccolo di Nettuno. Sono contento di sapere che, alla fine, ci sarà anche lui insieme al papà, giovedì, allo stadio”.











