I fogli con i documenti e le cartelle mediche sono custoditi dentro una busta trasparente, ormai polverosa. Aldo Palmas, 73enne di Sinnai, spera di poterla ripulire, aprire e dare tutte le carte ai medici: da oltre un anno, ormai, attende di essere visitato all’ospedale di Lanusei. Una visita immunologica, fondamentale per chi soffre di problemi ai reni, saltata a febbraio 2022: “La dottoressa si era dimessa, mi hanno avvisato il giorno prima. Non c’era un sostituto che potesse visitarmi”, racconta Palmas. Dal reparto gli era stato promesso che avrebbero ricalendarizzato la visita in tempi brevi. Ma così non è stato. E oggi, all’improvviso, il suo cellulare ha squillato: dall’altra parte c’era uno dei responsabili di quello stesso reparto della Nostra Signora della Mercede dove sarebbe dovuto andare dodici mesi fa: “Mi hanno comunicato che hanno un nuovo specialista e che possono visitarmi”. Ma bisogna ancora attendere per fare i salti di gioia.
“All’ospedale conoscono benissimo la mia situazione clinica ma mi hanno detto che devo riprenotare. Cioè, devo ricontattare il Cup e farmi dare una data, il che equivale a vivere una seconda odissea, con i tempi lunghi della sanità. Non mi hanno visitato un anno fa per colpe non mie e ora sono costretto a dover rifare tutta la procedura per sperare di ottenere questa benedetta visita immunologica”.











