Non è Monza ma una semplice arteria chiusa, a ridosso delle abitazioni. Certo, manca la bandiera a scacchi e il gran pubblico sugli spalti, ma il rombo dei motori non è da meno. Al centro delle vetture una persona da il via alla partenza, si intravede uno spettatore sullo sfondo, seduto sopra una moto, e poi la gara. La segnalazione giunge dal movimento politico Sinnai Libera che commenta l’accaduto: “Sinnai come Montecarlo….”.
Una pratica che è vietata per la pericolosità delle possibili conseguenze: basta un attimo, infatti, e il gioco adrenalinico potrebbe trasformarsi in un incidente anche di rilievo. E questo, a due passi dalle abitazioni del paese. Sull’argomento interviene Aldo Lobina, consigliere di minoranza: “Mi sembra che non ci facciamo mancare niente, queste persone mettono a repentaglio la loro stessa vita, quel tratto di sterrato non ha nemmeno le protezioni che dovrebbero esserci. Piace emulare certi fenomeni, non voglio fare il moralista ma se fossero emulati fenomeni positivi anziché queste cose, sarebbe decisamente meglio”. Non solo: “Se ci sono infrazioni qualcuno deve provvedere per bloccare attività di questo tipo”.









