di Roby Collu
Nella prima petizione rivolta al Sindaco e alla Giunta comunale i cittadini di Siliqua scrivono: «Negli ultimi tempi, il Comune di Siliqua ha visto aumentare i reati legati ai furti nelle abitazioni. Tali crimini ultimamente sono degenerati anche in vere e proprie rapine ai danni di vari commercianti del paese, già pesantemente colpiti dalla crisi. Il clima che si respira non è certo tranquillo, pertanto riteniamo che per la sicurezza delle persone si possa fare qualcosa di più. Esistono attualmente sistemi di telesorveglianza che possono essere integrati in alcune zone del paese, che oltre a fornire un valido aiuto alle forze dell’ordine, in caso di reati, fungono anche da deterrente per eventuali crimini. Questi sistemi stanno ottenendo un discreto successo in tanti Comuni italiani. Tra l’altro, anche vari Comuni della Sardegna si stanno dotando della videosorveglianza pubblica. Negli ultimi anni la Regione Sardegna ha finanziato, tramite i Por 2000/2006 e 2007/2013, questi interventi dedicati ai Comuni che ne facciano richiesta. Il nostro intento quindi è quello di sensibilizzare l’amministrazione comunale in modo che, in caso di nuovo finanziamento Por, si attivi per richiedere il contributo dovuto, aumentato così la sicurezza dei cittadini siliquesi».
Nella seconda petizione, invece, indirizzata al Sindaco e all’Anas, i cittadini scrivono: «Considerato che alcuni tratti delle strade: via Cixerri, via Deledda e viale Marconi per la loro conformazione possono indurre gli automobilisti a percorrerle a velocità non adeguata, con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione e dei pedoni; previsto che in materia di velocità, l’art. 41, comma 1 del Codice della strada, è stato modificato con l’inserimento della lettera b-bis che consente l’installazione sulle strade di tabelloni luminosi rilevatori di velocità in tempo reale dei veicoli in transito, con un’evidente finalità di prevenzione di eventuali illeciti stradali e di miglioramento della sicurezza della circolazione; si vuole pertanto sensibilizzare l’amministrazione comunale affinché potenzi la segnaletica stradale avvalendosi opportunamente di tali strumenti, quali deterrenti per indurre gli automobilisti a diminuire la velocità durante il transito nelle vie indicate». Per firmare le petizioni ci si può rivolgere a Marcello Mancosu e Riccardo Assorgia (tel. 346 0404467).












