Si è svolta oggi una manifestazione spontanea, apartitica, davanti al Palazzo di giustizia, con striscioni “Siamo tutti Ornella Piredda”. Già prima della trasmissione L’arena di Massimo Giletti, a cui Ornella ha partecipato, raccontando la sua storia e rendendo il suo un caso nazionale, era nata una pagina Facebook dove si raccolgono tutte le voci di coloro che la sostengono. Lei è stata, come ormai tutti sanno, quella che ha innescato l’inchiesta giudiziaria scandalo sui fondi ai gruppi consiliari nella regione Sardegna, soldi pubblici utilizzati impropriamente e spesi allegramente per proprio conto, senza rendiconti e in un clima di generale accordo tra tutti i partiti. Tutto ciò, ad oggi, ha permesso di iscrivere nel registro degli indagati circa 60 persone con l’accusa di peculato solo nella nostra regione.
Ornella Piredda, Cagliaritana di 52 anni, funzionaria delle politiche sociali della regione Sardegna, a seguito delle giuste contestazioni sull’assenza di una rendicontazione, ha subito una retrocessione alla qualifica inferiore, il conseguente taglio dello stipendio di ben 300 euro e l’esclusione da ogni incarico lavorativo. Questa triste vicenda ha compromesso la sua salute e le ha creato un forte disagio economico che l’ha costretta a vendere il suo immobile. L’inchiesta per mobbing si è conclusa positivamente per la Sig.ra Piredda, il giudice ha riscontrato il demansionamento e ha condannato al pagamento delle differenze retributive. Il 10 dicembre 2013 ha avuto inizio il processo per alcuni degli indagati di peculato.
Ad oggi, Ornella ha ricevuto infiniti messaggi di solidarietà, anche se ancora lamenta la solitudine del suo gesto, per il quale l’appoggio è spesso solo virtuale.










