Tragedia ieri sera ad Andria. Un rider di soli 18 anni, Nicola Casucci, è morto nello scontro contro un’auto mentre stava andando a fare una consegna. Stando a quanto ricostruito, il sinistro sarebbe avvenuto ad un incrocio. Inutile purtroppo il tempestivo intervento del 118, il giovane è deceduto in ospedale. Nicola era regolarmente assunto da punto dalla ditta per la quale lavorava e studiava all’Istituto superiore ‘Ettore Carafa’.
Sulla vicenda è intervenuta la Cisl Bari-Bat :”Questo dramma ci richiama con forza a una verità inaccettabile: la sicurezza nel lavoro non può essere un optional”,si legge nella nota. “Le condizioni di impiego dei rider, la mancanza di tutele e le falle nei controlli rappresentano una piaga che va affrontata con decisione, senza più rinvii né compromessi”, prosegue il sindacato ricordando che “la sicurezza deve essere garantita a tutti i lavoratori, senza distinzione di età, mansione o tipologia contrattuale”. “Ogni vita persa è una sconfitta per l’intero mondo del lavoro e per la società”, conclude la Cisl Bari-Bat che chiede “più controlli, più tutele e più responsabilità da parte delle istituzioni e delle imprese”.












