Sì alle visite dei parenti dei ricoverati al Brotzu, Oncologico e Microcitemico: obbligatorio vaccino o test di negatività

Ci sono anche il più grande ospedale della Sardegna e gli altri due di via Jenner a Cagliari nella lista delle strutture che riaprono le porte alle visite: “Segno di un graduale ritorno alla normalità, un risultato importante ottenuto dopo mesi di sacrifici dei cittadini e di grande lavoro da parte degli operatori sanitari”


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Da martedì 8 giugno sarà nuovamente possibile far visita ai pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri dell’Arnas G. Brotzu. Si tratta, oltre al Brotzu, del Microcitemico e dell’Oncologico. Le aperture delle visite da parte dei familiari avverranno in maniera graduale e dovranno comunque rispettare le regole di sicurezza previste dai protocolli ospedalieri. Per accedere negli ospedali il visitatore dovrà presentare il certificato di avvenuta vaccinazione o in alternativa l’esito negativo di un tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.
La decisione è stata resa possibile grazie al miglioramento dei dati relativi alla pandemia e alla campagna di vaccinazione della popolazione che sta procedendo secondo tabella di marcia. La riapertura ai parenti dei ricoverati è un chiaro segno di graduale ritorno alla normalità, un risultato importante ottenuto dopo mesi di sacrifici da parte dei cittadini e di grande lavoro da parte degli operatori sanitari.


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