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Il mare agitato e le onde quasi in modalità “cavalloni”, in uno degli specchi d’acqua tra i più rischiosi della Sardegna, non hanno fatto demordere due persone che, a Buggerru, se la sono vista brutta. “Ancora una volta, l’incoscienza, la stupidità ed il menefreghismo mettono a rischio la vita dei bagnini. Anche oggi, con 2,5 metri d’onda due incoscienti hanno ben pensato di fare il bagno, in uno dei mari più pericolosi della Sardegna”, racconta, imbufalita, la sindaca Laura Cappelli. “Solo grazie all’intervento dei bagnini del DidoBeach, Davide e Daniele, si è evitato il peggio”.
“Spero che per il futuro si possa valutare di addebitare l’intervento dell’elisoccorso e della motovedetta della capitaneria a chi, seppur più volte ripreso dai bagnini, pensa di fare il bagno in una piscina: l’istinto è stato quello di darvi una sculacciata, come si fa con i bambini, anche se si è trattato di due adulti. Con il mare non si scherza”.