Nuova escalation di opposizioni scagliate a suon di post dal “membro anonimo” che accusa e denigra senza mezzi termini l’amministrazione comunale. “Le critiche sono legittime, ma solo quando sono costruttive, motivate e fatte alla luce del sole. Cercare consensi gratuiti nella polemica sterile non serve a costruire nulla. La comunità si ascolta, si rispetta e si guida con responsabilità, non con slogan o insulti senza firma”. Pochi giorni fa era stato il gruppo politico FdI Sestu a esprimere la propria opinione riguardo la situazione che si protrae da diverso tempo: “Crediamo che il confronto pubblico debba avvenire alla luce del sole, con rispetto e verità. Negli ultimi giorni abbiamo assistito – e in parte subito – un clima sempre più tossico, fatto di attacchi personali, insinuazioni e profili anonimi o falsi che alimentano polemiche senza alcuna volontà di costruire.
Il nostro intento non è mai stato quello di creare scontro, ma di porre l’attenzione su ciò che viene fatto in nome del “bene comune”. Perché la partecipazione civica è un diritto, ma anche un dovere.
Abbiamo scelto di scrivere perché, in alcuni gruppi amministrati da nostri concittadini, non sempre è consentito replicare: mentre vengono accettati commenti da parte di profili anonimi, altri utenti vengono bannati.
Una scelta che, a nostro avviso, dimostra quanto sia difficile – per alcuni – accettare opinioni diverse dalle proprie.
Difendere il diritto di parola, denunciare i toni intimidatori e riportare il confronto su un piano di rispetto reciproco è oggi più che mai necessario”.
Da oltre dieci anni ho scelto, grazie al vostro ampio consenso, di dedicare il mio tempo, la mia energia la mia passione per far crescere la nostra amata comunità. Ho sempre lavorato per il bene collettivo, con trasparenza e impegno costante. Chi ha idee migliori o proposte concrete, si faccia avanti con serietà. Le porte sono sempre aperte al confronto onesto, non agli attacchi personali e codardi.
Il mio impegno non si ferma qui. Continuerò a lavorare per tutti, anche per chi oggi sceglie di nascondersi”.











