“Paesaggio” designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni». Convenzione Europea del Paesaggio. Firenze 2000. Domenica 17 Gennaio alle ore 10 – sottolinea il Sindaco Paola Secci – inaugureremo, con una passeggiata a piedi o in bicicletta, il primo itinerario, denominato Sestu_1, che parte dall’imbocco della località Sant’Jesu, presso il curvone di via Andrea Costa, e prosegue attraversando i campi sino a San Gemiliano per poi ritornare all’abitato, passando per la via Salvemini e chiudendo il circuito al punto di partenza. Questo sarà solo la prima tappa di un percorso che ci porterà nel tempo a riappropriarci del nostro paesaggio. Il territorio di Sestu è un paesaggio. Spesso non viene apprezzato, non gli si attribuisce una caratteristica positiva e viene progressivamente degradato da azioni sconsiderate dell’uomo. Eppure resta tale. Ma il degrado chiama degrado ed è nell’ottica dello spezzare questa catena che si è scelto di identificare sul territorio degli itinerari attraverso il paesaggio. Itinerari che si è provveduto a riconoscere formalmente semplicemente ripulendoli dalle immondizie e nominandoli, in quanto sono sempre esistiti, immersi tra i campi e le realtà produttive locali. Dobbiamo far si che questi spazi vengano riscoperti, frequentati e quindi presidiati. Il maggior presidio ne favorirà la conservazione, migliorandoli e aumentandone la fruibilità. Soltanto allora inizieremo a vederli come paesaggi belli.












