Sestu fienile in fiamme, la rabbia dei proprietari: “C’è chi non sopporta di vedere gli altri costruire qualcosa con le proprie mani”.
In pochi minuti tutto è andato in fumo ieri notte: fiamme altissime nella periferia del paese. Le dure parole dei proprietari: “C’è chi rosica davanti all’impegno, alla passione, ai sacrifici altrui.
E allora distrugge. Brucia. Perché non sa creare.
La rabbia è tanta, vedere il nostro capannone…Frutto di mesi di sacrifici, di notti insonni e sudore.. andare in fumo per colpa di un gesto vile, di persone mosse dall’invidia o dalla gelosia, è qualcosa che non si può accettare.
Bruciare ciò che altri hanno costruito con fatica non è solo un crimine, è un atto di codardia.
Chi ha fatto questo deve sapere che le fiamme possono distruggere un capannone, ma non la forza, la dignità e la passione di chi ha creato tutto da zero.
Brutti Miserabili”.











