Non è illegale e disturba poco, ormai forse nulla. Quando si parla del rione di Cortexandra, a Sestu, da anni si pensa anche agli incontri hot, a luci rosse. In effetti, le proposte per tutti i gusti ci sono ancora su internet, bastano pochi clic per trovare annunci pubblicati appena una settimana fa. Ma nel quartiere ai bordi della Statale 131, a quasi nessuno interessa cosa fa dentro la propria abitazione una persona. I veri problemi arrivano una volta superato l’uscio delle case: “Un quartiere abbandonato. La Città Metropolitana aveva iniziato i lavori per fare parchi e giardini, sono pieno di sterpaglie e rifiuti che arrivano anche davanti ai nostri palazzi”, racconta uno degli abitanti, Giancarlo Marchi. Altra grana grossa, i parcheggi: “C’è un’area all’inizio del quartiere che non utilizza quasi nessuno. In compenso, ogni giorno lottiamo contro macchine parcheggiate fuori dagli spazi e in mezzo alle strade, spesso bloccando totalmente l’accesso al alcune vie e relativi palazzi”. Le lamentele al Comune sono state già spedite, più volte, tramite email con foto e video in allegato, ma nulla è cambiato.
“I controlli delle forze dell’ordine non esistono, per questo stiamo pensando di costituire un comitato ad hoc che possa tornare a segnalare tutto ciò che non va, all’amministrazione comunale, in maniera ancora più ufficiale”, prosegue Marchi. “Tante auto sono state svaligiate, smantellate nel vero senso della parola. C’è chi è arrivato a rubare tutti i portelli e le ruote di automobili ancora abbastanza nuove e molto, molto costose. Spero, a nome anche degli altri abitanti di Cortexandra, che l’amministrazione comunale faccia davvero qualche intervento concreto per abbattere tutte queste criticità”.