Serramanna, il pediatra che ancora non c’è: centinaia tra bambini e ragazzi senza medico e, per le visite urgenti, le famiglie sono costrette a rivolgersi ai privati sborsando non meno di 50 euro a seduta. Il sindaco Gabriele Littera: “Non rinunciate alle cure per i bambini. La nostra Area Sociale è pronta ad accogliervi e valutare se e quanto il Comune possa sostenervi. Anche in questo caso le leggi a cui dobbiamo rifarci non ci consentono di poter sostenere tutte le famiglie ma solo una parte”.
Da mesi in paese non c’è più l’assistenza pediatrica e, da altrettanto tempo, il primo cittadino è impegnato con le istituzioni di competenza affinché si possa risolvere il problema comune, purtroppo, a tanti territori. È di pochi minuti fa la notizia che, attualmente, ogni sforzo è risultato inutile.
“Sofia, Antonio, Elena, Dennis, Nada, Chiara, Nicolas, Daniel ed Elias sono i nostri nuovi nati del 2023. Un buon trend rispetto agli scorsi anni e che sarebbe ottimo se si confermasse in tutto il 2023. Il più “vecchio” di questi bimbi non ha ancora compiuto due mesi. Purtroppo però nessuno di loro, come altre centinaia di bambini e ragazzi, ha accesso all’assistenza pediatrica prevista dal servizio sanitario pubblico.
Ci si sforza di credere nel futuro, di costruire un Asilo Nido, di non vedere una comunità continuare a spopolarsi ma poi manca l’essenziale. Potremo fare a meno di una corsa di treni o bus, potremo fare a meno di uno spettacolo, potremo fare a meno di qualche altro servizio. Ma il diritto alla salute e l’accesso alle cure sono e devono rimanere irrinunciabili.
In queste settimane – spiega Littera – ho costantemente sentito la nostra ASL, ho incontrato l’Assessore Regionale alla Sanità, ho dialogato con la Federazione dei Pediatri, e sono un giorno sì e l’altro pure al telefono con queste istituzioni, con Medici, Pediatri, Docenti Universitari. L’impegno è continuo ma ancora il risultato purtroppo non lo vediamo.
E’ tuttora in corso l’avviso della ASL per il reclutamento di un pediatra con incarico provvisorio ma non ci sono candidature ad oggi. Si sta lavorando per riuscire, considerata la criticità in cui siamo coinvolti, a bandire Serramanna tra i comuni a cui è riconosciuta la sede carente straordinaria anche se il sistema di regole non la prevederebbe. Ci vorranno ancora alcune settimane, di burocrazia, se tutto va bene, e poi i Pediatri di Libera Scelta che ne hanno i requisiti potranno candidarsi”.
Qui si arriva al vero problema: i pediatri che hanno i requisiti sono pochi in tutta la Sardegna. “Dobbiamo lavorare, e sperare, affinché qualcuno accetti la sede e si prenda cura dei nostri bambini e ragazzi”. Venerdì, a Villacidro, si terrà la Conferenza Socio Sanitaria di tutti i Comuni del Medio Campidano alla presenza dell’Assessore Doria, “al quale ribadirò l’assoluta necessità e urgenza che si esca da questa situazione.
Vediamoci martedì prossimo, 7 marzo, alle 18 in sala consiliare per un incontro sul tema e gli ultimi aggiornamenti. Nel frattempo lavoriamo anche ad un piano B. Non sia mai che torni utile”.












