Trecento persone hanno partecipato al pranzo di Natale organizzato dalla Caritas e finanziato dalla Saras. Senza tetto, padri separati, disoccupati e giovani senza lavoro si sono dati appuntamento in viale Fra Ignazio per passare una giornata diversa. I cosiddetti “nuovi poveri” si sono uniti agli extracomunitari provenienti dall’Africa e agli abituali frequentatori del centro e hanno trovato la solidarietà di una decina di volontari che hanno servito i pasti caldi e deciso di passare una giornata con i più sfortunati e regalare un sorriso e una parola di conforto a queste persone . Il menù prevedeva un piatto differenziato per i mussulmani. È stata una giornata particolare per gli ospiti che quotidianamente si rivolgono alla Caritas. I cosiddetti “invisibili”sparsi in città aumentano di giorno in giorno e sono numerose le persone separate ,qualcuno di loro anche con un lavoro, che non riescono ad arrivare a fine mese costrette a dormire in macchina e a lavarsi nelle stazioni o dove capita perché non sono in grado di pagare un affitto. Un nuovo fenomeno sociale che sta emergendo in questi ultimi mesi e che coinvolge uno strato sociale, la classe media, un nuovo esercito di disperati che in poco tempo hanno perso tutto e sono tenuti ai margini della società e fuori dal mercato del lavoro.











