Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

“Senza anestesia e con le pinze sbagliate, ridevano mentre io piangevo dal dolore”: il racconto di Claudia, paziente lasciata senza cure adeguate

Al pronto soccorso, anziché trovare sollievo, Claudia racconta di aver vissuto un incubo: tre ore d’attesa tra febbre e dolori lancinanti, strumenti assenti, battute sarcastiche del personale e un intervento improvvisato in corridoio con pinze sbagliate. "Non si può trattare così una persona", denuncia. Claudia, racconta così la notte vissuta tra il 9 e il 10 giugno all’ospedale di Is Mirrionis.

di Carolina Mocci
12 Giugno 2025
in cagliari, zapertura

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Senza anestesia e con le pinze sbagliate, ridevano mentre io piangevo dal dolore”: il racconto di Claudia, paziente lasciata senza cure adeguate
Un anello stretto al dito, un dito gonfio dopo un morso, un rischio concreto di amputazione. Ma al pronto soccorso, anziché trovare sollievo, Claudia racconta di aver vissuto un incubo: tre ore d’attesa tra febbre e dolori lancinanti, strumenti assenti, battute sarcastiche del personale e un intervento improvvisato in corridoio con pinze sbagliate. “Non si può trattare così una persona”, denuncia. Claudia, racconta così la notte vissuta tra il 9 e il 10 giugno all’ospedale di Is Mirrionis. Il problema era iniziato il giorno prima, in casa.
“L’episodio è successo ieri – spiega –. Il giorno precedente, mentre preparavo la cena per i miei figli, il mio cane mi ha morso il dito. Avevo un anello che, purtroppo, non ho pensato di togliere. Il mattino dopo, il dito si è gonfiato in modo preoccupante”. Alle 20 Claudia si reca al presidio di guardia medica della cittadina in cui risiede. “Lì mi hanno accolto con grande gentilezza e umanità. La dottoressa, molto preoccupata, mi ha detto chiaramente che dovevo andare subito al pronto soccorso, perché rischiavo seriamente di perdere il dito. Mi ha consegnato un foglio con l’invio urgente”. All’arrivo in ospedale, inizia un’attesa che definisce interminabile: “Ho fatto il triage, ma sono rimasta in attesa per tre ore, con febbre e dolori insopportabili. Mi hanno chiamato a mezzanotte. Chi di dovere, anziché visitarmi con serietà, mi ha accolta con sarcasmo: ‘Ecco qui vi affido il genio, perché non si è tolta l’anello prima?’”. Inizia così un intervento improvvisato e doloroso. “Mi hanno lasciata in piedi in corridoio, cercando di rimuovere l’anello con pinze inadatte, senza alcun tipo di anestesia. Intanto, parlando tra loro, ho sentito che un episodio simile era successo dieci giorni prima, ma anche allora mancava lo strumento adatto. Avevano dovuto farselo prestare dai volontari del 118. Dicevano che lo strumento era stato ordinato ma che non era ancora arrivato”. Nel frattempo, il tono – racconta Claudia – rimaneva derisorio: “Ridevano mentre provavano a tagliare l’anello. Io piangevo dal dolore, li pregavo di stare attenti, ma continuavano a dirmi che il dito sarebbe stato da tagliare, e se la ridevano. Infine, mi è stato detto: ‘Vada in un’oreficeria, qui non possiamo fare niente’. Questo è andato avanti per circa un’ora, mi hanno letteralmente massacrato il dito”. Claudia, esausta e sotto shock, lascia l’ospedale senza nemmeno prendere il foglio di dimissioni. “Sono tornata a casa con mio marito e i miei figli alle tre del mattino. Non ho mai provato un’umiliazione simile. Ho risolto da sola, comprando delle tronchesine. Se avessi aspettato, il mio dito sarebbe andato in cancrena”. Chiude con un appello: “Chi ha fatto il triage sapeva benissimo che non avevano gli strumenti per intervenire. Perché trattare così una persona? Perché non mandarmi altrove?Nei casi di aggressione al personale – che non giustifico – ci si dovrebbe anche chiedere da dove nasce tanta rabbia. Un po’ di rispetto per chi soffre, lo meritiamo tutti”, conclude.
Tags: Cagliari
Previous Post

Addio a Giovanna Sanna, il triste annuncio dalle amate sorelle

Next Post

Meteo Casteddu, caldo e sole tutta la Sardegna con temperature in aumento

Articoli correlati

Auto d’epoca da sogno in passerella alla partenza del Rally di Cagliari -VIDEO

Auto d’epoca da sogno in passerella alla partenza del Rally di Cagliari -VIDEO

Maxi operazione dei carabinieri in Sardegna, 21 misure cautelari per traffico di stupefacenti

Maxi operazione dei carabinieri in Sardegna, 21 misure cautelari per traffico di stupefacenti

Valentino Ledda e Claudio Mele vincono la 1ª edizione del Rally Città di Cagliari

Valentino Ledda e Claudio Mele vincono la 1ª edizione del Rally Città di Cagliari

Cagliari, domenica di shopping a dieci giorni dal Natale: tra luci e ombre le impressioni di Via Garibaldi e Via Alghero

Cagliari, domenica di shopping a dieci giorni dal Natale: tra luci e ombre le impressioni di Via Garibaldi e Via Alghero

Cagliari, questo ” giaciglio- immondezzaio ” è in pieno Centro Storico, a due passi dagli Uffici dei Servizi Sociali

Cagliari, questo ” giaciglio- immondezzaio ” è in pieno Centro Storico, a due passi dagli Uffici dei Servizi Sociali

Cagliari, l’opera d’arte di Sciola usata come pisciatoio: la nuova vergogna in piazza Gramsci

Cagliari, l’opera d’arte di Sciola usata come pisciatoio: la nuova vergogna in piazza Gramsci

Next Post
Meteo Casteddu, ritorna il sereno su tutta la Sardegna: picchi di 28 gradi

Meteo Casteddu, caldo e sole tutta la Sardegna con temperature in aumento

ULTIME NOTIZIE

Sestu, l’affidamento ai servizi sociali è sospeso: 29enne in carcere

Sestu, l’affidamento ai servizi sociali è sospeso: 29enne in carcere

Auto d’epoca da sogno in passerella alla partenza del Rally di Cagliari -VIDEO

Auto d’epoca da sogno in passerella alla partenza del Rally di Cagliari -VIDEO

Parchi privi di campetti da calcio, pallavolo o basket: lo sport in Sardegna “è solo a parole”

Parchi privi di campetti da calcio, pallavolo o basket: lo sport in Sardegna “è solo a parole”

Il comitato precari PNRR Fg-Ft in servizio presso i Comuni della Sardegna scrive al Ministro Foti: “Chiediamo la nostra stabilizzazione”

Il comitato precari PNRR Fg-Ft in servizio presso i Comuni della Sardegna scrive al Ministro Foti: “Chiediamo la nostra stabilizzazione”

Maxi operazione dei carabinieri in Sardegna, 21 misure cautelari per traffico di stupefacenti

Maxi operazione dei carabinieri in Sardegna, 21 misure cautelari per traffico di stupefacenti

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025