Si è guardato intorno e, quando era sicuro che nessuno lo stesse osservando, ha allungato la mano sinistra oltre il bancone del bar Godiva, in via Gallus a Monserrato, e ha afferrato la borsetta di Tiziana Ambu, dipendente del locale. Uno straniero, con mascherina e una maglia blu, è stato rapidissimo sia nel gesto sia nella fuga. In quei momenti non c’era nessuno dietro il bancone, come racconta la stessa Ambu, che ha già presentato una denuncia ai carabinieri: “Dovrò solo integrarla con i filmati delle telecamere interne. Dentro la borsetta c’erano, in totale, 750 euro, una parte è meta dell’incasso giornaliero del bar. Inoltre, il ladro ha portato via anche le chiavi dell’auto, del locale, della mia abitazione, più i documenti e i bancomat”. Tutti oggetti contenuti dentro la borsetta, scura, afferrata dall’uomo. I video, presto, saranno visionati dai militari, che potranno così avere un’arma in più per rintracciare il malvivente.
“Qualche persona mi ha contattato, su Facebook, dopo che ho postato il video, dicendo che dovrebbe trattarsi di una persona che vive nella zona di Flumini di Quartu”, prosegue la barista derubata. “Non lo so con certezza, so solo che purtroppo ha rubato i soldi frutto di mezza giornata di lavoro”. Oltre a chiavi e documenti, altrettanto importanti. Un’azione, quella compiuta dallo straniero, simile a quanto accaduto, sempre ieri, nel bar tabaccheria Ama a Pirri. E, forse, il ladruncolo potrebbe essere lo stesso. Ma a stabilirlo con sicurezza, o a scoprire che ci sono più ladri che utilizzano la stessa tecnica per fare razzia di portamonete e borsette nei locali dell’hinterland cagliaritano, potranno essere solo le Forze dell’ordine.












