Nuovi aiuti per i selargini in difficoltà. Sono riaperti i termini per presentare richiesta per ottenere i buoni spesa destinati a fornire supporto alle famiglie che si trovano in condizioni di necessità. Chiusi i termini del secondo avviso, l’assessorato alle Politiche sociali ha disposto il terzo intervento: c’è tempo sino al 26 marzo per aderire.
“Grazie ai precedenti due interventi siamo riusciti a donare un po’ di sollievo a oltre trecentocinquanta famiglie, con questo nuovo avviso offriamo l’opportunità a chi per varie ragioni è rimasto fuori dagli altri aiuti, ma anche a chi ha precedentemente ottenuto i buoni, di presentare una nuova istanza per l’ottenimento del contributo”, sottolinea l’assessora Fulvia Perra. “Con quest’ultima tranche andiamo a esaurire le risorse ricevute per fronteggiare l’emergenza epidemiologica ancora in corso, che ha portato tanti selargini a trovarsi in condizioni di estrema necessità, per l’improvvisa perdita del lavoro o per i mancati guadagni conseguenti alle chiusure forzate causa Covid”.
Per l’assegnazione del contributo, che verrà accreditato direttamente nella tessera sanitaria del richiedente, verrà data priorità ai nuclei familiari privi momentaneamente, a causa dell’emergenza, di reddito da lavoro o disoccupati o inoccupati; non titolari di pensione, redditi esenti Irpef (ad esempio invalidità civile, assegno di accompagnamento, rendita InaIl, pensione sociale, ecc.); non assegnatari di sostegno pubblico (Reddito di cittadinanza, Naspi, Indennità di mobilità, Cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale) o assegnatari con misura sospesa; non percettori di entrate patrimoniali private (provenienti da locazione di immobili, da investimenti mobiliari patrimoniali, ecc.); occupanti un’abitazione con regolare contratto di locazione o un’abitazione di proprietà con mutuo in corso; non intestatari di conti correnti (bancario, postale, carte prepagate, ecc.) aventi un saldo superiore a 800 euro e che non abbiano effettuato nei 10 giorni antecedenti la richiesta del buono spesa prelievi di importi superiori alo stesso importo.
“Qualora, a seguito dell’assegnazione ai nuclei familiari aventi priorità (possesso di tutti i sei requisiti) dovessero residuare risorse, a queste potranno accedere i nuclei familiari che ne possiedono almeno cinque e via dicendo fino ad esaurimento delle risorse disponibili”, precisa l’assessora. Per ciascun nucleo familiare interessato la distribuzione del buono spesa sarà commisurata al numero dei componenti nel modo seguente: 200 euro al richiedente e 30 per ogni componente successivo , per un importo complessivo comunque non superiore ai 290 euro.
La modulistica è scaricabile dal sito del Comune e potrà essere inviata, debitamente compilata, al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
In alternativa potrà essere ritirata presso la sede comunale di piazza Cellarium, e consegnata, debitamente compilata, entro il termine indicato.











