Ancora guasti nella condotta idrica cittadina, via Trieste, via Quintino Sella, via delle Azalee e San Martino sono solo alcuni esempi: strade che diventano torrenti, acqua potabile che sgorga senza ostacoli e, in alcuni casi, anche l’asfalto che cede, sprofonda, creando un grosso disagio e pericolo per i cittadini che, in macchina, a piedi o a bordo delle due ruote, percorrono le arterie. Una gruviera nel sottosuolo da quello che emerge, o meglio sgorga, come un rigagnolo o una fontana: tante le segnalazioni che giungono ad Abbanoa che, impegnata su tanti fronti, non sempre riesce a intervenire prontamente per riparare i guasti. Anche tre settimane di attesa dalla prima chiamata, spiegano i cittadini che devono fare i conti con le restrizioni idriche legate ai lavori ordinari e straordinari. Accade così che nell’estate della grande sete e del caldo africano che abbraccia l’Isola da settimane, si devono fare i conti con l’acqua che deve essere usata con estrema parsimonia e, contemporaneamente, con le frequenti perdite dalle tubature delle condotte idriche cittadine.










