“Crediamo in questa causa, il Cep merita rispetto” le parole della consigliera Stefania Loi dopo la chiusura della guardia medica nel quartiere, che ha scatenato le polemiche.
“Questo quartiere è caratterizzato da un forte senso di appartenenza, chi nasce qua poi ci resta per tutta la vita. Crediamo fortemente in questa causa”. Queste le parole della consigliera Stefania Loi, in prima linea con la sua collega Alessandra Zedda nella battaglia per restituire i servizi al quartiere Cep.
“C’è stato un impoverimento dei servizi principali, che nuoce alla popolazione del quartiere costituita perlopiù da anziani”. È vero che la guardia medica andava chiusa, per problemi interni della struttura, ma Area, che gestisce il complesso, deve intervenire per venire incontro alle necessità del quartiere: “Viale Trieste è troppo lontana, è una struttura che dimostra diverse problematiche, tra tutte la mancanza di parcheggi. Si potrebbero chiedere locali provvisori alla scuola qua vicino o al 118, togliere questi servizi essenziali porta ai margini della città il quartiere”. Da poco anche la guardia medica di Pirri è stata trasferita in Via Romagna, ma nonostante Pirri e il Cep siano attaccati non è permesso ai residenti del quartiere di accedere alla struttura.
Non solo il trasferimento della guardia medica ma anche “Transenne, spazzatura e palazzi degradati. La problematica è complessiva e il Comune dovrà lavorare per permettere al Cep di riottenere questi servizi essenziali”











