Clamoroso strappo tra le associazioni del turismo e l’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca. L’incontro convocato dall’assessorato per discutere delle criticità del bando SO.LA.RE. si è trasformato in un caso politico-istituzionale, con accuse incrociate e toni durissimi. Federalberghi e Fipe denunciano l’interruzione del confronto da parte dell’assessora, che avrebbe abbandonato la riunione dopo poche battute, “rifiutando il dialogo e lasciandosi andare a dichiarazioni irrispettose”.
“Ci siamo sentiti ospiti poco graditi nella casa di tutti i lavoratori sardi”, ha dichiarato Paolo Manca, presidente regionale e vicepresidente nazionale di Federalberghi, parlando di “atteggiamento sconcertante” da parte dell’esponente dei 5 Stelle. Al centro della contesa il bando regionale destinato a favorire le assunzioni nel comparto turistico, pubblicato lo scorso 26 giugno con un click day fissato in piena stagione, il 17 e 18 luglio. Le associazioni chiedevano da settimane uno slittamento a settembre per consentire una partecipazione più ampia e meno caotica, vista anche l’esclusione dagli incentivi dei mesi di luglio e agosto e i ritardi nei pagamenti relativi all’annualità 2023.
“L’assessora inizialmente si era detta disponibile alla proroga – ricostruisce Manca – ma poi, nella comunicazione ufficiale, è stato posticipato solo il termine per l’invio delle istanze e non quello del click day. Una presa in giro”. La situazione si sarebbe ulteriormente incrinata dopo che le associazioni hanno informato direttamente la presidente della Regione Alessandra Todde, cosa che – secondo i rappresentanti del comparto – avrebbe infastidito l’assessora, che avrebbe poi aperto l’incontro con un tono accusatorio e lo avrebbe interrotto bruscamente.
A prendere posizione è anche Emanuele Frongia, presidente regionale della Fipe, che definisce il bando “inadeguato e snaturato nella sua funzione” e sottolinea come la scelta di fissare la misura nel cuore dell’estate penalizzi soprattutto le piccole imprese.
Non è la prima volta che Desirè Manca, in passato consigliera comunale a Cagliari e oggi assessora dei 5 Stelle, si trova al centro di episodi simili. Già nei mesi scorsi si era resa protagonista di accesi confronti con i sindacati, sempre in merito alla gestione di incontri nel suo assessorato.
Di fronte alle accuse, Manca ha replicato con una nota durissima, respingendo ogni addebito. “Leggo con sconcerto una fantasiosa rappresentazione dei fatti. Questo assessorato è aperto al dialogo, ma non tollera arroganza, maleducazione e pretese da parte di chi vorrebbe essere privilegiato”, ha affermato.
Secondo Manca, il bando è stato strutturato per garantire “pari dignità a tutti i lavoratori e le imprese” e ampliarne la platea dei beneficiari. “Trovo curioso essere accusata di ritardo e di non aver posticipato la chiusura del bando, le due cose sono in palese contrasto”, ha aggiunto, sottolineando che i dettagli della misura sono stati condivisi fin dall’inizio con tutte le associazioni di categoria, sindacati e imprese.
“Questa è la casa di tutti i sardi – conclude l’assessora – e il rispetto che garantiamo lo pretendiamo anche da chi si presenta a questo tavolo”.












