Dopo due mesi di indagini silenziose e senza sosta, sembra esserci una svolta decisiva nella scomparsa della piccola Kataleya Chiclo Alvarez, la bimba di 5 anni di cui si sono perse le tracce sabato 10 giugno all’ex hotel Astor a Firenze.
È stato infatti arrestato lo zio materno della piccola , con accuse decisamente pesanti, tutte legate ad attività svolte all’interno dell’ex struttura alberghiera. Si parla infatti di estorsione e tentata estorsione, rapina, tentato omicidio e lesioni gravi. I reati ascritti allo zio di Kata sarebbe stati commessi tra il novembre 2022 e il 28 maggio 2023, giorno in cui l’uomo avrebbe compiuto il tentato omicidio.
I reati coinvolgerebbero tutti altri residenti abusivi della struttura (occupata da settembre 2022). La motivazione principale dietro questo reati sarebbe comunque soprattutto una, ovvero la compravendita del diritto di occupare le stanze dell’Astor, che ormai era sotto il pieno controllo di occupanti peruviani e rumeni. Per quanto riguarda l’aggressione dello scorso 28 maggio, in totale gli indagati sono al momento 4. Già pochi giorni dopo la scomparsa della piccola la struttura era stata sgomberata e perquisita, e si crede che queste operazioni guidate dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Firenze insieme al Ros di Roma possano portare alla verità sulla scomparsa di Kataleya.













