Scippi, grigliate in piazza e scuse inverosimili: controlli della guardia di finanza a Cagliari

Emergenza Coronavirus, continuano i controlli della guardia di finanza


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Emergenza Coronavirus, continuano i controlli della guardia di finanza.

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Cagliari hanno intensificato le attività di verifica sull’osservanza dei divieti imposti dal Governo, volti a contenere la diffusione del COVID-19, attraverso un costante e rafforzato presidio di controllo del territorio.

In campo decine di pattuglie che perlustrano l’intero territorio della provincia per ricercare eventuali manifestazioni di spostamenti ingiustificati o assembramenti.

Nell’ambito di questa capillare attività di controllo, i Baschi Verdi della 2^ Compagnia di Cagliari, qualche giorno fa, durante un posto di controllo in viale Trieste, sono stati attratti dalle grida di aiuto di una donna, vittima di uno scippo della propria borsa da poco avvenuto.

I militari sono riusciti ad individuare immediatamente l’uomo, datosi a precipitosa fuga lungo la vicina via Caprera, riuscendo a raggiungerlo e ad immobilizzarlo.

Lo scippatore è stato trovato in possesso del portafoglio e del cellulare della donna, mentre la borsa, di cui si era disfatto durante la fuga, è stata ritrovata pochi metri prima sotto un’auto.

La refurtiva ritrovata è stata così restituita alla legittima proprietaria – una sessantenne residente nel capoluogo -, mentre lo scippatore, un trentaquattrenne cagliaritano con precedenti per furto, è stato tratto in arresto per il reato di furto con strappo e posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio che avverrà il prossimo 25 maggio.

Dall’inizio dell’emergenza, sono quasi 8.000 i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle su tutto il territorio della provincia nei confronti delle persone – le quali non possono allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate esigenze normativamente previste – nonché degli esercizi commerciali, non tutti autorizzati all’apertura e comunque tenuti ad osservare un preciso orario di esercizio.

Dall’inizio dell’emergenza, sono stati 216 i soggetti sanzionati perché trovati fuori dai propri domicili senza una valida ragione.

Non sono mancati anche casi particolari: nel capoluogo, in piazza Medaglia Miracolosa, nella giornata del 25 aprile, complici le belle condizioni atmosferiche e l’occasione di festa, 6 cagliaritani hanno organizzato una grigliata.

Tale comportamento, in palese violazione delle disposizioni governative connesse all’emergenza epidemiologica in corso, ha comportato l’irrogazione nei confronti di 5 di loro di una sanzione pecuniaria compresa tra 400 e 3.000 euro: per il sesto soggetto, recidivo all’inosservanza delle disposizioni di distanziamento sociale, la sanzione amministrativa è stata aggravata, comprendendo il suo ammontare da un minimo di 800 a un massimo di 6.000 Euro.

In un’altra circostanza, durante un controllo su strada, una automobilista, alla domanda su dove si stesse recando, ha risposto che stava tornando dal fare la spesa: ma l’atteggiamento un po’ titubante e il fatto che nell’auto non vi fosse alcuna busta con derrate alimentari, ha fatto emergere la reale motivazione e cioè che la stessa si era recata presso una attività di commercio di alimentari ma solo per vedere il proprio fidanzato.

In un altro caso, i Finanzieri hanno multato – con una sanzione amministrativa anche in questo caso aggravata a causa della recidiva -un uomo di Quartucciu trovato, “per fare attività motoria in bicicletta” secondo quanto dallo stesso dichiarato, a Villasimius, oltremodo distante dalla propria abitazione.

I controlli del territorio hanno altresì portato a individuare, tra coloro che si trovavano senza comprovata necessità all’esterno delle proprie abitazioni, 4 assuntori di sostanze stupefacenti, segnalati all’Autorità Prefettizia perché in possesso, complessivamente, di 2,7 grammi di cocaina e 0,5 grammi di marijuana.

Le future attività delle Fiamme Gialle cagliaritane proseguiranno per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, al fine di garantire ogni scrupolosa azione a tutela della collettività locale, nel solco delle direttive emanate dalla locale Autorità Prefettizia nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volte a materializzare “sul campo” tutte le misure di contenimento della diffusione del Coronavirus.


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