Quattro presunti scafisti sono stati individuati tra gli 880 immigrati salvati davanti alle coste libiche e arrivati nel porto di Cagliari sabato pomeriggio a bordo di una nave militare tedesca.
Uno di loro era al suo sesto viaggio verso l’Italia. E’ quanto emerso dal racconto di alcuni profughi: con le loro dichiarazioni i migranti hanno permesso di individuare quattro presunti trafficanti di uomini che avevano cercato di confondersi tra i rifugiati. Trasferiti al carcere di Uta Jaballah Noureddine, tunisino di 23 anni, Madi Fatty, 19enne del Gambia, Mahmoudy Younes, siriano di 26 anni e Nurdin Jabala, tunisino di 27.
I migranti, che viaggiavano su sei gommoni e una barca, hanno raccontato di aver pagato circa 1.500 euro a testa per la traversata della speranza, poi sarebbero stati imbarcati senza acqua né cibo. Come spesso accade, anche in questo caso la prima parte del viaggio era stata condotta dai libici che poi hanno lasciato il timone e un telefono satellitare agli scafisti, in pratica migranti a cui la tratta non viene fatta pagare.











