A seguito dello sbarco di 14 cittadini di sedicente nazionalità algerina avvenuto nella mattinata odierna nella costa sud occidentale della Sardegna, sono in corso le operazioni di trasferimento dei medesimi presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio della penisola.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha messo a disposizione un aeromobile della Guardia di Finanza per l’esecuzione delle operazioni, dopo le previste visite mediche, gli adempimenti per il fotosegnalamento e la prima identificazione.
I cittadini stranieri sono destinatari di provvedimento di respingimento del Questore e contestuale trattenimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio individuato dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere.
La Questura di Cagliari, con le stesse modalità già poste in essere nella giornata del 29 marzo ha curato il trasferimento iniziale e successivamente i 14 sedicenti algerini saranno presi in consegna dalla Polizia di Stato della regione di destinazione per i successivi accertamenti che, ai fini del successivo rimpatrio, verranno eseguiti a cura delle autorità consolari algerine, secondo uno schema che, fermo restando la disponibilità dei posti presso i suddetti Centri di Permanenza per il Rimpatrio e le necessarie condizioni logistiche, verrà attuato in vista degli eventuali prossimi “sbarchi diretti”.












