Sarroch, un’altra notte di fumo e fuco dalle torce del polo industriale: ennesima protesta dei residenti, “non si dorme”.
Il bagliore illumina il cielo e il denso fumo sprigionato dalle torce a due passi dal paese invade l’aria: un odore acre che brucia la gola, così è spesso descritto.
A lanciare un nuovo appello è Giampaolo Masu attraverso il Comitato civico ambientale salute Sarroch che sui social, spiega: “Adesso. A Sarroch. Non si dorme. Comune di Sarroch 26.09.2025 – 01.00 Sindaco Angelo Dessì, si attivi in qualità di ufficiale di Governo e autorità locale sanitaria. Questa è una denuncia pubblica a tutti gli effetti. In mattinata seguirà la comunicazione via PEC a tutti gli enti e organi competenti”.
Il bagliore illumina il cielo e il denso fumo sprigionato dalle torce a due passi dal paese invade l’aria: un odore acre che brucia la gola, così è spesso descritto.
A lanciare un nuovo appello è Giampaolo Masu attraverso il Comitato civico ambientale salute Sarroch che sui social, spiega: “Adesso. A Sarroch. Non si dorme. Comune di Sarroch 26.09.2025 – 01.00 Sindaco Angelo Dessì, si attivi in qualità di ufficiale di Governo e autorità locale sanitaria. Questa è una denuncia pubblica a tutti gli effetti. In mattinata seguirà la comunicazione via PEC a tutti gli enti e organi competenti”.
Da tempo Masu si batte per la situazione che si respira nel territorio: “Sono una persona con disabilità grave, e non mi state garantendo una vita dignitosa. Questa mancanza non riguarda solo me, ma tutti i cittadini di Sarroch, fragili e non”.












