Sardegna, trasporti pubblici e assembramenti: “Per l’emergenza Covid sì anche a ditte private”

La Regione: ““Il trasporto pubblico locale ha subito pesantemente i contraccolpi dell’emergenza sanitaria a causa del Covid. Le misure di distanziamento sociale e il forte impatto sulla mobilità costringono, quindi, a ripensare agli spostamenti in termini di efficientamento e puntualità. Per questo si è reso necessario aumentare il servizio attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici autorizzando il ricorso al sub-affidamento a terzi”


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“Il trasporto pubblico locale ha subito pesantemente i contraccolpi dell’emergenza sanitaria a causa del Covid. Le misure di distanziamento sociale e il forte impatto sulla mobilità costringono, quindi, a ripensare agli spostamenti in termini di efficientamento e puntualità. Per questo si è reso necessario aumentare il servizio attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici autorizzando il ricorso al sub-affidamento a terzi”. Lo dichiara l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, commentando l’approvazione della delibera che prevede l’autorizzazione ad affidare ad aziende pubbliche e private una quota di servizi di trasporto pubblico locale su gomma, pari al 20 per cento della percorrenza annuale complessiva e del 30 per cento nelle aree a domanda debole dei servizi di trasporto.

Con le attuali prescrizioni governative nelle ore di punta l’attuale sistema è in grado di rispondere solo parzialmente ad una ripresa crescente della domanda, influenzata soprattutto dalla riapertura delle scuole e degli uffici.

In seguito alle ultime disposizioni regionali, è consentita, nel caso in cui le altre misure non siano sufficienti ad assicurare il regolare servizio di trasporto pubblico, anche extraurbano, l’occupazione dell’80 per cento dei posti totali, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti.

L’assessore Todde ha ritenuto pertanto opportuno imporre agli operatori una rivisitazione complessiva dell’esercizio e delle soluzioni gestionali necessarie a regolare i flussi.

“Stiamo inoltre provvedendo ad adottare soluzioni e modalità che consentano alle aziende del settore di coprire i costi dei servizi aggiuntivi, in anticipazione rispetto alle risorse finanziarie che verranno erogate dal governo nazionale”, conclude l’esponente della Giunta Solinas.


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