Un video che ritrae una scena di violenza di massa contro due transessuali all’esterno di un noto locale di Sassari, l’Enjoy Privè di via Roma. A denunciarlo nella propria pagina Facebok il Mos (movimento omosessuale sardo).
“Alcuni testimoni parlano di “atteggiamenti inopportuni” delle due trans tanto da richiamare la sicurezza. Fin qui niente di strano”, si legge nel comunicato, “un bicchiere di troppo e una buona dose di esuberanza possono portare a comportamenti fastidiosi che devono essere impediti dalle persone addette, appunto, alla sicurezza.
Ma il video ci mostra una realtà che va ben oltre le presunte colpe delle due transessuali. Letteralmente scaraventate fuori dal locale, vengono prese a schiaffi, pugni, persino da dietro (i più vigliacchi), tanto che una delle due cade distesa a terra mentre alcuni continuano a prenderla a calci, mentre volano sedie e tavolini. I ragazzi della sicurezza, più simili a teppistelli ubriachi che a professionisti del settore, sono stati “aiutati” da decine di ragazzi e ragazze che, una volta scoperto si trattava di due Transessuali e non di “donne biologiche”, le hanno aggredite con una violenza inaudita dando sfogo a tutto il loro odio.
Dopo quell’episodio partirono due denunce, una contro l’aggressore, noto frequentatore del locale (anche dopo i fatti) e una contro il proprietario per le calunnie e le diffamazioni contro i due attivisti, denuncia seguita da alcuni avvocati della Rete Lenford e che vedrà il MOS parte civile “Il risarcimento del danno morale verrà usato per delle campagne contro l’omo/transfobia di cui a Sassari c’è sempre più bisogno”. Nel frattempo non possiamo che invitare la direzione del locale a comportamenti più civili (ci riesce difficile dire “più friendly”) e al cambio immediato dell’attuale personale della security con professionisti del settore”.