“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento sui lavoratori in utilizzo: un milione di euro saranno destinati al sostegno al reddito e alla copertura degli oneri contributivi dei lavoratori in utilizzo presso gli enti territoriali o eventuali organismi privati percettori di ammortizzatori sociali. Si tratta di lavoratori riqualificati e collocati in strutture pubbliche, che altrimenti si sarebbero trovati senza alcun reddito tra qualche settimana”. Lo dice, a margine della discussione sull’assestamento di bilancio in Consiglio regionale, il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa, che sull’argomento aveva anche presentato un’interrogazione.
Gli fa eco anche il consigluere Paolo Truzzu: “Voglio esprimere la mia gratitudine a quei consiglieri di maggioranza e a tutta l’opposizione di centrodestra che hanno votato a favore e hanno permesso l’approvazione dell’Emendamento, alla manovra di Assestamento in bilancio in Consiglio regionale della Sardegna, che stanzia un milione di euro per garantire l’integrazione al reddito e oneri contributivi per il periodo da agosto a dicembre 2014 per i cosidetti Lavoratori in utilizzo nei Comuni, nelle Asl e in altri organismi pubblici” è il commento di Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fdi-An e Vicepresidente della Commissione Bilancio, presentatore, insieme al collega Modesto Fenu, dell’emendamento che ha permesso così una boccata d’ossigeno per i 695 lavoratori, tra cui i lavoratori della ex Nuova Scaini.
Dal primo settembre infatti erano regrediti a lavoratori beneficiari del sussidio, equiparato al servizio civico, senza contributi pensionistici e per un massimo di 8 mesi per il 2014 e 4 per il 2015.












