“Nessun avviso pubblico, invito a manifestare interesse, procedura di mobilità o altra selezione, all’Areus di Nuoro si lavora per chiamata diretta del Direttore generale”.
Lo afferma Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che chiede spiegazioni in merito, attraverso un’interrogazione rivolta a Pigliaru e all’assessore regionale alla Sanità.
“Non risulta avviata alcuna procedura di mobilità o invito a manifestare interesse per il transito del personale dall’Azienda per la tutela della Salute all’Areus, risultano invece approvate diverse deliberazioni del Direttore generale dell’Ats, aventi ad oggetto il comando presso l’Areus di personale dipendente dell’Ats stessa, al fine di consentire all’Azienda per l’Emergenza e Urgenza di avviare i processi tecnico amministrativi indispensabili alla fase di avvio”, scrive l’esponente d’opposizione.
Per Truzzu questo è “un metodo bizzarro di selezione del personale, come è bizzarro che il Direttore generale di un’Azienda sanitaria possa emanare dei decreti, cosa che il Dg dell’Areus ha fatto per assegnare le funzioni e gli incarichi”.
“Colpisce, in particolar modo, che in questo caso non sia stata adottata la stessa procedura scelta per la selezione del personale dell’elisoccorso e che molti dei fortunati chiamati siano Nuoresi, vadano a ricoprire incarichi nella loro città di origine, senza averlo formalmente richiesto, senza una preventiva valutazione e comparazione dei titoli e senza che nessun altro dipendente attraverso trasparenti procedure di informazione abbia avuto la possibilità di proporsi per lo stesso posto di lavoro”, aggiunge, infine, Truzzu. “Attendiamo, perciò, che Pigliaru e Arru ci spieghino quest’ennesima bizzarria della loro riforma sanitaria”.












